Il Chengdu J-20 è un aereo da caccia stealth di quinta generazione[10] sviluppato dall'azienda aeronautica cinese Chengdu Aircraft Industry Group negli anni duemila e dal 2016 in fase di preproduzione.
È un bireattore con configurazione alare delta canard con elevate caratteristiche di invisibilità, supercruise e maneggevolezza, complessivamente comparabile all'F-22. Il design dovrebbe trarre parzialmente ispirazione dal Mig 1.44 e dal Northrop-McDonnell Douglas YF-23 Black Widow II. Tra le caratteristiche innovative figurerebbero un radar AESA a scansione elettronica sviluppato localmente, una stiva interna, un'interfaccia digitale, un sistema di spinta vettoriale e una grande capacità di trasporto di armi e carburante in stive interne.
Per la propulsione, i cinesi puntano a sfruttare la tecnologia dei turbofan russi NPO Saturn AL-41F1 che equipaggiano i Su-35E (Pechino ne ha acquistati 24) per sviluppare un nuovo sistema propulsivo. Nonostante gli sforzi, i cinesi non hanno ancora sviluppato motori a reazione in grado di raggiungere le prestazioni dei Pratt & Whitney F119 e F135, che equipaggiano rispettivamente l’F-22 Raptor e l’F-35 Lightning della Lockheed Martin. Il J-20 non sarà in grado di raggiungere il suo pieno potenziale fino a quando la Cina non sarà in grado di sviluppare dei motori con un rapporto spinta-peso di dieci a uno. Provvisoriamente sono equipaggiati con dei turboreattori Saturn AL-31[1] di fabbricazione russa, a differenza del modello definitivo che monterà un propulsore di concezione e produzione nazionale denominato WS-15 accreditato di una spinta di 17 000 kgf, dotato di un ugello di spinta vettoriale tridimensionale e teoricamente capace di garantire al velivolo eccellenti prestazioni di supercrociera. Il J-20 dovrebbe trasportare internamente fino ad un massimo di quattro missili BVRAAM, beyond-visual-range air-to-air missiles e due a corto raggio PL-10.
Progettista - Costruttore: CAC
Equipaggio: 1
Versioni e Varianti: ---
Costruito: 2011
Utilizzato da: Cina
Tipo: Caccia multiruolo