L'Agusta A.Z.8 era un quadrimotore di linea ad ala bassa in grado di trasportare da 22 a 26 passeggeri a seconda delle versioni, realizzato dall'azienda italiana Agusta nel 1958 ma non avviato alla produzione in serie.
Pur essendo stato progettato per un impiego civile, l'unico esemplare realizzato venne preso in carico dall'Aeronautica Militare italiana ed impiegato come aereo da trasporto del personale fino alla sua radiazione.
Il progetto venne affidato all'ingegner Filippo Zappata, già autore di numerosi velivoli sia militari che civili del periodo prebellico e bellico, arrivato in azienda nel 1951 dopo la chiusura della divisione aeronautica della Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e dopo aver realizzato il Breda BZ 308 mai avviato alla produzione in serie.
L'impostazione era classica, quadrimotore ad ala bassa ed impennaggio tradizionale monoderiva, con la capacità di raggiungere la velocità di circa 370 km/h a 3 000 m di quota. Un modello venne realizzato ed esposto allo stand dell'azienda in occasione del Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget del 1955 ma non riuscì a suscitare l'interesse sperato anche perché proposto ancora con motori a pistoni quando era imminente l'avvento dei motori turboelica.
Progettista - Costruttore: Agusta
Equipaggio: 2
Versioni e Varianti: nessuna
Costruito: 1958
Utilizzato da: Italia
Tipo: Trasporto